Si chiude con un importante risultato solidale la 42ª edizione di Straverona, storica manifestazione podistica che, lo scorso maggio, ha trasformato la città in un’esplosione di colori, energia e partecipazione. Un evento capace di promuovere uno stile di vita sano, la valorizzazione del territorio e l’impegno verso la comunità.
Negli ultimi anni, questa vocazione si è concretizzata in un programma strutturato di raccolta fondi a favore di progetti promossi da organizzazioni no profit attive sul territorio veronese. Il Charity Program 2025 ha sostenuto “Adozione di Prossimità”, iniziativa di Valpolicella Benaco Banca che offre un sostegno stabile e continuativo a enti e associazioni operanti nel sociale, selezionati dal Consiglio di Amministrazione della banca per l’impatto concreto e il valore umano delle loro attività. Il progetto consente alla comunità di contribuire tramite donazioni singole o ricorrenti.
Grazie alla generosità dei numerosi partecipanti e dell’intera cittadinanza, sono stati donati 10.000 euro, destinati a sostenere nove realtà sociali attive nel territorio veronese. La cerimonia di donazione si è tenuta questa mattina nella Sala Arazzi del Comune di Verona, dopo la conferenza stampa consuntiva del programma Charity alla presenza dell’assessora alle Politiche sociali e abitative, Terzo settore e Ambito Territoriale sociale, Luisa Ceni. Erano presenti i membri di Associazione Straverona, Matteo Piancastelli, Vicepresidente BCC Valpolicella Benaco, e alcuni rappresentanti delle associazioni beneficiarie del progetto.
«Il Charity Program 2025 di Straverona si distingue per la sua carica innovativa che ci piacerebbe vedere sempre più spesso in atto. È un approccio che ragiona in rete, in una rete territoriale, coinvolgendo piccole realtà che possono beneficiare di un grande sforzo collettivo. Non si tratta di pensare a una sola associazione, ma di comprendere che il territorio è fatto di tante realtà, sia della città di Verona che della sua provincia. Così come alla Straverona partecipano persone non solo veronesi, ma provenienti da un territorio ampio, così anche questo progetto porta beneficio in un’area vasta. Un plauso alla Straverona, che ogni anno porta innovazione anche nel Terzo Settore, aiutando le realtà associative a imparare a fare rete e a lavorare in squadra.Grazie a BCC Valpolicella Benaco per aver promosso questa iniziativa e un sentito ringraziamento alle associazioni per il loro lavoro costante, quotidiano, spesso nascosto e privo di riconoscimenti. I volontari sono la linfa vitale del nostro territorio provinciale» ha esordito l’assessora Luisa Ceni.
«La solidarietà e l’impegno sociale sono da sempre parte integrante dell’identità di Straverona. In occasione della 42ª edizione, abbiamo rinnovato questo impegno attraverso il Charity Program, sostenendo il progetto “Adozione di prossimità”, promosso da BCC Valpolicella Benaco Banca a favore di realtà sociali locali. L’iniziativa coinvolge una rete di nove associazioni di volontariato attive sul territorio, che operano a supporto di famiglie e persone in difficoltà. È per noi motivo di grande orgoglio poter contribuire concretamente a un progetto che incarna i valori della prossimità e della solidarietà. Grazie all’ampia partecipazione all’evento, siamo riusciti a devolvere 10.000 euro al progetto. Ringrazio di cuore il Comune di Verona, che anche quest’anno ci ha affiancati con disponibilità e attenzione, mettendo a disposizione gli spazi necessari alla buona riuscita della manifestazione. Straverona è, prima di tutto, una festa della comunità e per la comunità» ha dichiarato il presidente di Associazione Straverona, Alfredo Santagata.
«Ringraziamo Straverona per aver scelto di sostenere il progetto Adozione di Prossimità, un’iniziativa nata nel 2023 che rappresenta un esempio concreto di rete solidale sul territorio. La donazione, parte del ricavato dell’evento Straverona, contribuirà in modo significativo a supportare le nove associazioni oggi coinvolte, rafforzando il nostro impegno per una comunità più inclusiva e attenta ai bisogni delle realtà locali» ha fatto eco Matteo Piancastelli, Vicepresidente BCC Valpolicella Benaco.
Ecco le nove iniziative beneficiarie:
- Cohousing “Casa nostra” (Sant’Anna d’Alfaedo) – Vita autonoma per due giovani donne con disabilità.
- Cuore della Stella Onlus (Negrar) – Percorsi di crescita e autonomia per persone con disabilità.
- Centro Diurno “Villa Dora” (Garda) – Servizi educativi, riabilitativi e assistenziali per adulti.
- “Ri-Generazioni” dei Centri Giovanili Don Mazzi (Verona) – Formazione e inclusione per giovani fragili.
- “Una casa per D-Hub” di D-Hub Atelier (Verona) – Lavoro e comunità per persone a rischio emarginazione.
- “Città dei fiori” di Oltre il confine ODV (Caprino) – Alloggi solidali per persone in difficoltà.
- Caritauri ODV (Castelnuovo del Garda) – Sostegno economico alle famiglie in situazioni di disagio.
- Volare Alto ODV (Verona) – Inclusione sociale per persone con disabilità e fragilità.
- Sé Smart Education (Verona) – Sostegno psicologico per adolescenti.
Il Charity Program di Straverona rappresenta una testimonianza concreta di come lo sport possa generare valore anche al di fuori del percorso di gara, diventando strumento di prossimità, inclusione e solidarietà.