Dal Credito Cooperativo
19/03/2015
Il Credito Cooperativo emiliano-romagnolo tra i sostenitori principali della XX Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie
La Federazione Emilia Romagna delle BCC e le BCC associate sono tra i principali sostenitori della "XX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" che si terrà a Bologna sabato 21 marzo, organizzata dalla Associazione Libera, presieduta da don Luigi Ciotti e che avrà per tema La verità illumina la giustizia.
Il capoluogo emiliano è stato scelto quest'anno (dopo Genova, Firenze, Latina) per celebrare - in una città che è stata simbolo della Resistenza civile e dell’antifascismo, ma anche ferita mortalmente dal terrorismo - una ricorrenza che ogni anno vuole scuotere le coscienze sui temi della legalità, della lotta alla corruzione, a difesa dei valori del bene comune e della cittadinanza attiva.
Momento centrale dell’evento, come ogni anno, la grande manifestazione a conclusione del corteo che attraverserà la città (sono attese centinaia di migliaia di partecipanti). Sul palco verranno letti i nomi delle vittime di tutte le mafie e si terranno i discorsi celebrativi delle autorità. A conclusione, l'intervento del presidente di Libera, don Luigi Ciotti.
In rappresentanza delle BCC e della Federazione Emilia Romagna, sarà il direttore generale di quest'ultima, Daniele Quadrelli, a partecipare – sul palco - alla sequenza della lettura dei nomi delle vittime di mafia. Nel pomeriggio, il Credito Cooperativo emilano romagnolo sarà presente ad uno dei 18 seminari tematici organizzati in vari punti della città sui temi della difesa della legalità, della lotta alla corruzione ed alle infiltrazioni criminali, nello specifico a quello dedicato al Ruolo dell’economia sociale per l’innovazione, la legalità e lo sviluppo.
L’impegno del Credito Cooperativo a sostegno di Libera e delle sue iniziative, frutto di una intesa tra le due organizzazioni nel 2012, si è in questi anni sviluppato su diversi fronti. Ricordiamo il sostegno diretto a molte cooperative giovanili che hanno in gestione beni confiscati (attraverso i contributi della Fondazione Tertio Millennio – Onlus); la partecipazione, in qualità di testimoni di un modo diverso di fare banca, di molti “tutor” appartenenti alla associazione Seniores BCC ai Campi Estivi della Legalità gestiti da Libera in tutta Italia; la pubblicazione di libri e documenti (Dal bene confiscato al bene comune; L’Italia va per...corsa ambedue con prefazioni di don Ciotti) editi dalla casa editrice di sistema Ecra; l’inserimento del tema dei beni confiscati, quale ambito su cui sviluppare prodotti di finanza ad impatto sociale, nel documento di sintesi della Task Force Italiana Social Impact Investment presentato lo scorso 15 settembre alla Camera dei Deputati.